Classificazione delle uova
Secondo
la classificazione merceologica e secondo le normative comunitarie
(regolamento n.1907/1990 e le modifiche del regolamento n. 5/2001) le uova si classificano tramite il peso e la qualità, le categorie sono le seguenti : (devono essere indicate in etichetta direttamente sull' uovo )
A. Sono le uova fresche destinate al consumo diretto, la camera d’aria ovvero lo spazio vuoto alla base dell’uovo è inferiore ai 6 mm, secondo questa classifica non dovrebbero essere soggette alla conservazione, modifiche e non devono scendere a temperature inferiori a +8 °C. Ci sono inoltre quelle di categorie A extra che sono quelle con vita inferiore ai 7 giorni dal momento del confezionamento.
Praticamente tutte le uova che compriamo al supermercato e messe nei bachi frigoriferi hanno almeno una settimana !
B. La categoria di seconda scelta è la più utilizzata e fra queste sono presenti anche quelle di qualità A e A extra declassate. Poco prima della loro scadenza, sono impiegate nel settore alimentare e industriale, perché di qualità inferiore.
Declassazione delle uova,
ogni uovo che non sia scaduto può essere declassato, le uova malformate, rovinate e che non siano alterate possono essere declassate.
ogni uovo che non sia scaduto può essere declassato, le uova malformate, rovinate e che non siano alterate possono essere declassate.
C’è da ricordare però che l’uovo di categoria migliore l’A extra può essere vecchio almeno di sette giorni, non parliamo della qualità B che viene trovata nei bancali frigoriferi.
Inoltre
c’è da dire che le uova utilizzate nelle industrie vengono usate in
Stock enormi e se il carico giornaliero è enorme dubito che butteranno
via una partita di un migliaio di uova per un ritardo, come se non
bastasse c’è una differenza che pochi produttori indicano.
Classificazione delle uova tramite peso e metodo di allevamento
Certo, le galline vengono allevate in svariati modi. Sulle uova viene indicato anche questo con le diciture:
· Allevamento Aperto : ovvero negli allevamenti in cui le galline possono razzolare libere
· Allevamento a terra: Sistemate in piccoli cunicoli tutto il giorno
· Allevamento In gabbia: dove le galline
non possono muoversi, è il sistema più usato per la produttività
industriale e per ottenere in grande numero di uova a scapito della
qualità, anche se alcuni produttori sostengano che non sia vero. Certo
se tu fossi bloccato in una gabbia fino alla macellazione producendo
uova in meno di un metro quadro anche io sarei nervoso.
A questo proposito, mi pare doveroso sottolineare che una gallina in perfetta salute deve essere nutrita correttamente e libera di condurre un ‘ esistenza serena. Mettere 50 galline in 1 mq impedisce loro di muoversi rendendole più soggette a malattie.
Gli allevamenti a terra di tipo biologico sono sicuramente garanzia di maggior qualità e genuinità delle uova
Ora parliamo di Valutazione della freschezza,
Anche qui noi possiamo difenderci :ecco i tre metodi per scoprire quando sono fresche le uova
· La speratura:
forse un metodo assai semplice usato anche da “alcune” industrie, si
guarda l’uovo controluce misurando la camera d’aria... ricordo che la
camera d’aria è infondo all’uovo... più è grande più e visibile, più è
visibile e più ci saranno probabilità che poserete sullo scaffale
quell’uovo.
· Determinazione del peso specifico:
ancora più semplice metti l’uovo in una scodella e se galleggia è
vecchio, se affonda è buono, perché all’interno non c’è aria sufficiente
da farlo galleggiare.
· Fate attenzione a questo metodo, può salvarvi la vita in certi casi. Si apre l’uovo sopra un piatto e si osserva il tuorlo: nell’ uovo l’albume è vischioso e perfettamente bianco ed il tuorlo è turgido in un certo senso compatto e lucido, man mano che invecchia l’uovo si altera prendendo cattivo odore e diventando schiacciato ed acquoso.
Cosa determina l’ invecchiamento dell’ uovo.
In realtà è piuttosto semplice e potrete capirlo subito grazie hai nostri consigli: ecco i tre fattori d’invecchiamento.
I. Temperatura, il freddo ne rallenta l’alterazione, ma la qualità... a scapito della qualità
II. L’umidità, se un uovo è esposto all’umidità i pori del guscio assorbono batteri e così l’uovo si infetta
III. Igiene dell’ambiente: abbastanza ovvio, no?
Esiste
un ulteriore controllo per voi scrupolosi: le proteine del tuorlo
tendono all’idrolasi, quindi l’albume si fluidifica e c’è uno
spostamento del tuorlo verso il guscio.
Conservazione dell’ uovo
Ora diremo velocemente come conservare le uova al massimo della qualità e sicurezza.
Tratto da: http://www.naturopataonline.org
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