‘L’auto elettrica sta diventando un prodotto
significativo, anche se di nicchia, dei sistemi urbani’, sono queste le
parole del ministro dell’ambiente Corrado Clini, che, dopo il convegno
‘L’auto elettrica ama il green’ ha invitato le aziende automobilistiche
italiane a produrre e promuovere, soprattutto nella nostra nazione, le
auto elettriche.
Non solo. Corrado Clini ha anche ammonito le
aziende: ‘L'auto elettrica – ha detto il Ministro- non faccia la fine
del fotovoltaico, di cui siamo diventati importatori di moduli, invece
di cogliere l'occasione degli incentivi per stimolare la produzione
nazionale'. Produrre e vendere, in Italia soprattutto. Qualche settimana
fa Ecoseven.net si chiedeva se il 2012 fosse stato l’anno dell’auto elettrica,
se lo Stato avesse aiutato con degli incentivi chi volesse acquistare
un’auto ecologica. Oggi, dopo le dichiarazioni di Clini abbiamo qualche
speranza in più.
E per incentivare il lavoro delle aziende italiane
Clini porta l’esempio della Cina, dove, entro il 2015, vorrebbero
raggiungere il numero di 1 milione di auto elettriche distribuite.
Cifre e numeri, almeno attualmente, che l’Italia
sogna. La nostra nazione ha ancora una partita tutta da giocare in campo
di auto elettriche. E se le aziende, il Governo e i cittadini giocano
bene allora sarà una vera vittoria.
I dati emersi dal convegno di oggi parlano da
soli. Riuscire a portare la relazione tra le auto nuove acquistate e le
auto elettriche ad un rapporto di 5 a 1 nell’arco dei prossimi 9 anni,
vorrebbe dire riuscire ad ottenere per il 2020 un risparmio di oltre 5
miliardi di litri di benzina e quasi 6 milioni di tonnellate in meno di
CO2 ed assicurando l’integrazione delle fonti rinnovabili nei sistemi di
ricarica.
Tratto da: http://www.ecoseven.net
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