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martedì 10 gennaio 2012

Dieta e menopausa




Inserita in una sana alimentazione quotidiana, la soia attenua i sintomi della menopausa nelle donne. La soia è una pianta della famiglia delle leguminose. Nei Paesi asiatici la soia viene consumata da migliaia di anni come fagiolo o nei suoi derivati. Si sono accertati gli effetti positivi della soia sulla salute della donna in menopausa: rispetto alle donne occidentali, le donne appartenenti alle popolazioni asiatiche soffrono molto meno degli effetti tipici della menopausa, come le vampate e i disturbi dell’ umore. A mostrare questi sintomi tipici della menopausa sono infatti solo il 18% delle donne asiatiche contro il 70-80% delle donne occidentali. La soia, se consumata regolarmente, ha una doppia azione benefica sull’ organismo: contiene antiossidanti (sostanze utili per combattere i radicali liberi che sono responsabili dell’ invecchiamento cellulare) ed è ricca di fitoestrogeni. Queste sostanze, una volta digerite ed entrate nel circolo sanguigno, svolgono le stesse funzioni degli ormoni estrogeni che vengono a mancare nella donna proprio in menopausa. Il modo migliore di consumare la soia è sotto forma di fagioli perché non essendoci lavorazione gli ormoni rimangono inalterati. Nella dieta quotidiana vanno bene anche i germogli di soia, il latte di soia, il tofu e il miso. La salsa di soia, invece, non è molto ricca di fitoestrogeni ed è molto salata. Altri alimenti ricchi di fitoestrogeni sono i semi di girasole, i semi di lino e il trifoglio rosso.

La quantità di fitoestrogeni utile a contrastare gli effetti della menopausa è di 45-90 mg al giorno, che equivale a circa due-tre porzioni di alimenti a base di soia. Per raggiungere tale quantità si può ricorrere anche agli integratori alimentari (è bene chiedere sempre consiglio al proprio medico o al ginecologo su quale tipo di integratori alimentari assumere). Gli integratori alimentari vanno presi per lunghi periodi di tempo o ciclicamente durante l’ anno. È importante anche un corretto assorbimento di fitoestrogeni, pertanto in caso di sindrome del colon irritabile o problemi intestinali, è bene affiancare agli integratori dei fermenti probiotici per regolarizzare la flora intestinale.
I vantaggi dell’ uso di fitoestrogeni non si limitano solo alla menopausa. Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che il consumo di alimenti a base di soia è utile anche nella prevenzione di alcuni tumori tipicamente femminili, come il tumore al seno e il tumore dell’ endometrio. La soia influisce anche sulla riduzione del colesterolo nel sangue. Per questo è utile alla salute della donna consumare soia e derivati fin dalla giovane età.

 Tratto da: http://www.iobenessereblog.it

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