PREZIOSO ARGENTO: L’ARGENTO COLLOIDALE
Siamo abituati a pensare all’argento per farne collane, bracciali,
anelli. Pochi sanno però che può essere utilizzato per preparare
l'argento colloidale, un ottimo rimedio, conosciuto e usato da più di
un secolo.
L’argento è un metallo tenero, ottimo conduttore di elettricità e
calore, con grande sensibilità alla luce, è presente in quantità
infinitesimali (1ìg/l) anche nel nostro organismo e non è ancora pienamente conosciuto il suo ruolo nel metabolismo.
Le uniche fonti organiche di argento sono le alghe e alcuni lieviti.
UN PO’ DI STORIA
La storia dell'utilizzo di questo metallo a scopi terapeutici è antica,
ma dobbiamo distinguere il nitrato d'argento, che veniva impiegato già
alla fine dell'Ottocento per le sterilizzazioni e come antisettico
locale, dall'argento colloidale. Mentre infatti il primo si rivelò
tossico nell'assunzione per via interna, provocando un fenomeno chiamato
argiria — avvelenamento che si manifestava con pigmentazione indelebile
grigio-blu su tutto il corpo — il secondo è privo di effetti
collaterali.
Ancora oggi la NASA e molte compagnie aeree usano filtri all'argento negli impianti per igienizzare l'acqua.
In oligoterapia l'argento colloidale venne impiegato all'inizio del '900 quale precursore degli antibiotici. Il Dottor Crooks pubblicò sulle riviste scientifiche dell'epoca diversi studi sulle proprietà
di questo preparato, efficace in varie infezioni e contro funghi,
batteri, parassiti e alcuni virus, senza far sviluppare ceppi
resistenti, come avvenne in seguito con gli antibiotici.
L'argento colloidale era somministrato proprio come oggi lo sono le
moderne medicine. Era iniettato, usato in gargarismi, lavaggi o
irrigazioni, assunto oralmente e applicato esternamente
anche sulla pelle. Il suo utilizzo fu interrotto a causa del costo di
produzione allora molto elevato. La disponibilità della penicillina e
dei moderni e più economici antibiotici ne causarono il temporaneo
abbandono.
COS’È L’ARGENTO COLLOIDALE?
I colloidi sono le particelle più piccole in cui può essere scissa la
materia senza che perda le caratteristiche iniziali: ultrafini,
insolubili, con diametro da 0,01 a 0,001 micron, sospese in un
mezzo di natura diversa.
Ci sono tre differenti tipologie di argento colloidale: il primo tipo
sfrutta una proteina di supporto le cui particelle sono di notevoli
dimensioni, con rischio di argiria e di contaminazione batterica, il
secondo contiene più particelle che ioni ed è molto costoso, il terzo,
di uso più comune e sicuro, è quello che si ottiene mediante
elettrolisi.
Il metodo elettrocolloidale permette di avere una distribuzione
uniforme delle particelle superfini di argento e di permetterne la
penetrazione graduale attraverso il sangue, fornendo un'azione
terapeutica prolungata nel tempo. Questo composto liquido inodore e
insapore ha una colorazione giallastra alla luce, segno di buona qualità
del prodotto.
LA RISCOPERTA
Il ritorno dell'argento in medicina risale ai primi anni Settanta del secolo scorso. Il Dottor Carl Moyer,
presidente del Washington Department of Surgery, ricevette un
contributo per sviluppare migliori trattamenti per le vittime di
ustioni. Il risultato di quelle sperimentazioni fu la scoperta delle
innumerevoli proprietà dell'argento colloidale, capace di agire come
catalizzatore bloccando gli enzimi che permettono la sopravvivenza dei
microrganismi patogeni.
Da quel momento numerosi furono gli studi dedicati alle applicazioni in campo dermatologico, nella terapia di ferite, ustioni, verruche, acne, eczemi e dermatiti varie.
Il Dottor Robert O. Becker, nel libro The body electric ha descritto tutti gli usi dell'argento in medicina: nella cura delle affezioni respiratorie (riniti, tonsilliti, bronchiti), in cui si usa come spray o in gargarismi, nelle otiti può essere instillato nel condotto uditivo, nelle patologie degli occhi (blefariti, congiuntiviti, calazi) come collirio, nelle infezioni vaginali (candidosi, leucorrea, vaginiti) come lavanda.
DOVE SI TROVA
L'argento colloidale si può acquistare in farmacia, sia come preparato
galenico che commerciale (Silverblu); sono in commercio anche delle macchine per prepararlo in casa,
che usano il metodo elettrolitico. Sul mercato esistono prodotti di
diversa qualità, per questo motivo negli Stati Uniti, dove la Federal and Drug Administration (FDA) li riconosce come supplementi dietetici, il National Center for Complementary and Alternative Medicine ha messo in guardia sui rischi di
una concentrazione non standardizzata che potrebbe risultare tossica,
anche se i casi documentati di argiria sono stati pochissimi.
Secondo altri le ricerche non avrebbero portato a risultati univoci per
la quantità delle patologie che i sostenitori dell'argento dichiarano di
poter curare e potrebbe interferire con l'assorbimento di alcuni
farmaci.
Le cautele all'utilizzo dell'argento colloidale sono relative alle donne
in gravidanza o allattamento, a persone allergiche e nei bambini; da
non somministrare per periodi prolungati. La posologia varia secondo il
tipo di argento utilizzato.
Daria Fago
- GLI USI DELL' ARGENTO COLLOIDALE
La
seguente è una lista parziale di alcuni usi documentati dell'uso
dell'argento, particolarmente nella forma colloidale per il trattamento
di varie malattie e agenti patogeni.
Acne,
artrite, ustioni, avvelenamento del sangue, cancro, candida albicans,
colera, congiuntivite, cistite, difterite, diabete, dissenteria, eczema,
fibrosi, gastrite, herpes, herpes zoster (fuoco di S.Antonio),
impetigine, infiammazione della cistifellea, infezioni da lieviti,
infezioni oftalmiche, infezioni dell'orecchio, infezioni alla prostata,
infezioni da streptococchi, influenza, problemi intestinali, lebbra,
leucorrea, lupus, malaria, meningite, morbo di Lyme (borelliosi),
pertosse, piede d'atleta, polmonite, pleurite, reumatismi, riniti,
salmonellosi, scarlattina, seborrea, setticemia, tumori della pelle,
verruche, sifilide, tubercolosi, tossiemia, tonsillite, tracoma, ulcere.
Il
ritorno dell'argento in medicina risale ai primi anni '70. Il dott. Carl
Moyer, presidente del Washington Department of Surgery, ricevette un
contributo per sviluppare migliori trattamenti per le vittime di
ustioni. Il dott. Margraf, biochimico, lavorò con il dott. Moyer e
altri chirurghi per trovare un antisettico abbastanza forte ma anche
sicuro da usare su ampie parti del corpo. Il risultato dei loro sforzi
fu quello di trovare centinaia di nuovi utilizzi medici per l'argento.
Quella colloidale è l'unica forma di argento che può essere usata con
sicurezza come integratore. E' assorbito nei tessuti lentamente così da
non causare irritazioni, diversamente dal nitrato di argento, che, data
la sua azione tossica, reagisce violentemente con i tessuti del corpo.
Le particelle colloidali si diffondono gradualmente attraverso il sangue
fornendo un'azione terapeutica prolungata nel tempo. Molte forme di
batteri, funghi e virus utilizzano un'enzima specifico per il loro
metabolismo. L'argento agisce come catalizzatore disabilitando l'enzima.
I microrganismi in questo modo soffocano. Per le forme di vita primitive
come i microrganismi, l'argento è tossico come i più potenti
disinfettanti chimici. Non c'è alcun organismo nocivo che possa vivere
in presenza di anche minuscole tracce di semplice argento metallico.
Secondo tests di laboratorio, batteri distruttivi, virus e funghi sono
eliminati nel giro di pochi minuti di contatto. Il dott. Larry C. Ford
del Department of Obstetric and Gynecology, UCLA School of Medicine,
USA, in una lettera datata 1 novembre 1988 scrive che le soluzioni di
argento hanno proprietà battericida e fungicida per la Candida Albicans
e la Candida Globata. Il dott. E.M. Crooks ha dichiarato che l'argento
colloidale elimina organismi patogeni in tre o quattro minuti di
contatto. Infatti non c'è microbo conosciuto che non sia ucciso
dall'argento colloidale in sei minuti o meno e senza produrre effetti
secondari. L'argento colloidale è efficace contro parassiti, infezioni,
influenza, e fermentazione. E' senza gusto, senza odore e non tossico.
E' efficace ai pasti come aiuto alla digestione in quanto impedisce la
fermentazione dei cibi nell'intestino. Non macchia la pelle,
diversamente da alcuni preparati farmaceutici a base di argento che lo
fanno in maniera notevole. Il dott. L. Keene (John Hopkins University)
ha affermato che dal punto di vista terapeutico, solo i metalli
colloidali presentano la necessaria omogeneità, le dimensioni delle
particelle, la purezza e la stabilità per un grande risultato
terapeutico. Uno degli indicatori critici della qualità dell'argento
colloidale è il colore. Come le particelle aumentano di dimensione, il
colore della sospensione diventa da giallo a marrone poi da rosso a
grigio e quindi a nero. La forma ideale è quella con senza colore
oppure un leggera tendenza al giallo. Il suo utilizzo fu interrotto a
causa del costo di produzione che nei primi del '900 era molto alto. La
disponibilità della penicillina e quindi dei moderni e più economici
antibiotici ne causarono il temporaneo abbandono. Oggi, con i moderni
processi di produzione, il costo è notevolmente sceso e quindi molte
persone potranno permettersi questo meraviglioso prodotto. Jim Powel
scrisse nella rivista Science Digest (marzo 1978) un articolo intitolato
"Il nostro più potente germicida". " Grazie a illuminate
ricerche, l'argento sta emergendo come una meraviglia della moderna
medicina. Un antibiotico può eliminare FORSE una mezza dozzina di
organismi nocivi, mentre l'argento ne uccide circa 650. Non si sviluppa
resistenza. Inoltre l'argento e praticamente non tossico". Uno dei
pionieri della ricerca sull'argento, il dott. Harry Magat di St. Louis
(USA) ha dichiarato: " L'argento è il miglior germicida di ampio
spettro che possediamo." Prima del 1938 l'argento colloidale era
somministrato proprio come oggi lo sono le moderne medicine. Era
iniettato sia per via endovena che intramuscolare, usato come gargarismo
per malattie della gola, come lavaggi o irrigazioni, preso oralmente e
applicato esternamente anche su tessuti sensibili e come gocce per gli
occhi. - LE PIÚ IMPORTANTI QUALITÁ.
L'argento
è efficace contro 650 fra germi, funghi e virus patogeni. Aiuta a
ridurre le infiammazioni e favorisce la stimolazione della ricrescita
dei tessuti danneggiati.
È un rimedio per le infezioni
Favorisce un rapido risanamento.
Aiuta a rinforzare le naturali difese del corpo (quando preso giornalmente).
Non si conoscono effetti collaterali o tossicità.
Può essere preso sia internamente che per uso esterno.
Ricavato dall' elemento minerale purissimo: l'argento (non contiene sostanze chimiche).
È un rimedio per le infezioni
Favorisce un rapido risanamento.
Aiuta a rinforzare le naturali difese del corpo (quando preso giornalmente).
Non si conoscono effetti collaterali o tossicità.
Può essere preso sia internamente che per uso esterno.
Ricavato dall' elemento minerale purissimo: l'argento (non contiene sostanze chimiche).
- CARATTERISTICHE DINAMICHE.
Uno
dei migliori e più sicuri antibatterici generali conosciuti.
Sicuro nell'utilizzo, anche su bambini.
Non si sono registrate incompatibilità dell'uso con altri farmaci.
Senza odore né sapore, sicuro anche per l'uso negli occhi e orecchie.
L'organismo non sviluppa dipendenza o intolleranza.
Sicuro nell'utilizzo, anche su bambini.
Non si sono registrate incompatibilità dell'uso con altri farmaci.
Senza odore né sapore, sicuro anche per l'uso negli occhi e orecchie.
L'organismo non sviluppa dipendenza o intolleranza.
- UNICO AVVERTIMENTO:
Donne
in gravidanza o persone allergiche ai minerali-traccia dovrebbero
consultare un medico prima di assumere il prodotto.
- USO SUGGERITO:
Tratto da: http://www.altrasalute.it
Nessun commento:
Posta un commento