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lunedì 23 gennaio 2012

Attenzione alle insalate pronte


Le insalate pronte rientrano nei prodotti della “quarta gamma”; questa denominazione è stata introdotta per distinguere le insalate pronte dai vegetali freschi,

“prima gamma”, dagli inscatolati “ seconda gamma”, dai surgelati “terza gamma”,
In tutti i supermercati sono presenti insalate, carote, zucchine, sedano, minestrone, mais ecc, già pulite e tagliate pronte per l’utilizzo, ma saranno sicure?
Solitamente in questi prodotti non vi è alcuna aggiunta di additivi conservanti, la conservazione avviene per la permanenza costante delle confezioni a temperature basse+4/6.
E necessario comunque per avere il meglio in fatto di gusto, igiene e nutrimento, applicare alcune attenzioni prima dell’acquisto:
  • Devono essere conservate in banchi di vendita refrigerati.
  • Scartare i sacchetti con condensa all’interno, in quanto l’asciugatura insufficiente, può favorire processi di alterazione.
  • Quando il banchi sono pieni di sacchetti, non scegliere quelli sopra, la temperatura potrebbe essere molto simile a quella ambiente.
  • Verificare la data di scadenza e preferire  quelle che indicano anche la data di produzione.
  • Controllare bene il contenuto, la presenza di foglie annerite, indica l’inizio di alterazione.
  • Diffidare dalle insalate che riportano la dicitura “si consiglia di lavare il prodotto prima dell’uso”, indice che il produttore non ha effettuato una perfetta pulizia del prodotto.
  • A casa riporre le buste a temperatura di +4/8C.
  • Le condizioni igieniche con il passare del tempo tendono a peggiorare è quindi consigliato il consumo 2 o 3 giorni prima della scadenza.
  • Dopo aver aperto la confezione, consumare il prodotto entro le 24 ore, o al massimo il giorno, dopo averla rilavata.
  • Non consumare se all’apertura del sacchetto si avverte un odore di muffa o di marcio, anche se non scaduta.

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