Cerca nel blog

domenica 29 gennaio 2012

LA TERRA E' INVESTITA DA UN'INTENSA TEMPESTA SOLARE:LE PREOCCUPAZIONI DELLA NASA E IL RACCONTO DI COSA STA ACCADENDO.




STUDIO NASA DIRAMA ALLARME SU TEMPESTA SOLARE NEL 2012: MANDERA'IN TILT L'INTERO SISTEMA ELETTRONICO MONDIALE.IN QUESTI ULTIMI GIORNI STIAMO VIVENDO UNA VIOLENTA TEMPESTA SOLARE VERSO LA TERRA:DISAGI PER IL TRAFFICO AEREO E AL POLO NORD.NELL'ARTICOLO TROVERETE LE IMMAGINI DI SPETTACOLARI AURORE BOREALI E I VIDEO DELLA TEMPESTA IN ATTO.







In questi giorni la Terra sta subendo la più violenta eruzione solare degli ultimi 6/7 anni. Da lunedì sera, infatti, il sole sta letteralmente “bombardando” lo spazio e il nostro pianeta con un’ingente quantità di particelle atomiche.
Miliardi di tonnellate di materia escono dalla corona solare diffondendosi intorno all’astro, e una parte di queste tonnellate piovono nella nostra atmosfera generando in queste ore nei cieli del grande nord, splendide aurore boreali.
Anche in Scozia e Inghilterra ci sono state delle aurore boreali e Ken Kennedy, direttore della sezione Aurora della British astronomical assciation, ha dichiarato che il fenomeno sarà osservabile per alcuni altri giorni.
L’esplosione, che ha la potenza di decine di armi nucleari, è collegata alla macchia solare numero 1402 apparsa sulla superficie, ed è stata classificata di “media intensità” (M-9). Le più potenti appartengono alla classe X e le più deboli alla classe C. Normalmente il sole quieto rientra nelle classi inferiori A e B.
Tra il 2012 e il 2014 il Sole entra nel suo periodo di massima attività secondo un ciclo un decennale.
Già a un livello medio, comunque, gli effetti sull’ambiente terrestre possono farsi sentire perché il flusso, costituito soprattutto da elettroni e protoni, provoca tempeste magnetiche con conseguenti brevi blackout nelle trasmissioni radio.
Questa tempesta solare, infatti, non sta provocando solo spettacolari aurore boreali alle alte latitudini, ma anche qualche disagio al traffico aereo. La Delta Airlines, infatti, ha dirottato alcuni suoi aerei lontani dalle rotti polari, affinchè non potessero essere a rischio. Anthony Nero, il portavoce della compagnia, ieri ha spiegato che “queste esplosioni solari hanno singificativi impatti nei cieli del nord del pianeta, con possibili ripercussioni sulle capacità di comunicazione tra gli aerei e le basi a terra, quindi è fondamentale cambiare le rotte dei voli più a sud del normale”. Le rotte tra Detroit e l’Asia, infatti, sono state modificate con tempi di percorrenza allungati di 15 minuti.
In tutti i continenti, i mass-media parlano di questa spettacolare eruzione solare, che dopotutto non mette assolutamente a rischio la regolare vita sul pianeta. Potrebbe esserci solo qualche ripercussione sulle reti elettriche, sui sistemi di comunicazione e sui satelliti, tra cui quelli per la navigazione satellitare.
Nel 1972, una tempesta geomagnetica ha provocato l’interruzione delle comunicazioni telefoniche in tutto lo stato americano dell’Illinois.
Nel 1989, un’altra tempesta ha provocato un black-out in tutta la provincia canadese del Quebec, lasciando al buio sei milioni di persone.
Nell’800 altre tempeste simili avevano provocato danni più ingenti, ma anche molto tempo prima gli studiosi si erano accorti che ogni tanto sul sole accadeva qualcosa di irregolare. Delle macchie solari, infatti, si era occupato persino Galileo Galilei, scoprendole quattro secoli anche se il fenomeno con tutte le sue conseguenze venne approfondito solo a partire dal 1859 grazie agli studi dell’astronomo britannico Richard Christopher Carrington.

Fonte

STUDIO NASA DIRAMA ALLARME SU TEMPESTA SOLARE NEL 2012: MANDERA'IN TILT L'INTERO SISTEMA ELETTRONICO MONDIALE (VIDEO+ARTICOLO)

La fonte del video è uno studio della Nasa di cui ha dato notizia anche il giornale La Stampa nel marzo del 2009.Voglio informare i visitatori di questo video, che l'evento in esso descritto, nei dettagli, non è assolutamente certo che accadrà e in quella data specifica. Questi eventi non si verificano in un giorno prestabilito, ma potrebbe succedere.Voglio anche specificare che come detto nel video si tratta di eventi normalissimi già verificatesi in passato.Tra di esse ricordiamo quella del 1859 ribattezzata"evento Carrington",in piena rivoluzione industriale,e quella del 1989 quando nel Quebec(Canada) 6 milioni di persone rimasero al buio per oltre 9 ore.
Secondo lo studio Nasa ci vorrebbero dai 4 ai 10 anni per tornare alla normalità,perchè andrebbero sostituiti tutti i trasformatori di tutto il mondo..Un processo lento e faticoso insomma..Dopo il video uno speciale sullo Studio della Nasa.






Massive geomagnetic solar storm to hit Earth



LA NASA ANNUNCIA: UNA TEMPESTA SOLARE CAUSERA' UNA CATASTROFE PER IL 2012




Una recente relazione (dossier di 145 pagine) eseguita per la NASA e l'ESA dalla US National Academy of Science (Accademia Nazionale di Scienze USA) sembra in sintonia con la sempre più apocalittica previsione per il 2012. Una catastrofica tempesta solare è prevista nel corso dell'anno 2012 e metterebbe a repentaglio quasi tutti i sistemi viventi sulla Terra.

E' la prima volta che alcuni scienziati della NASA cominciano a credere alle Profezie dei Maya e degli Hopi. Questi popoli avrebbero predetto che la fine della Quinta Era (quella attuale) o l'Era del Quinto Sole sarebbe terminata con una grande tragedia cosmica. E infatti come detto la NASA ha pubblicato tramite l'Accademia Nazionale delle Scienze, un dossier preoccupante che noi pubblichiamo di seguito. In questo dossier si parla esplicitamente dei rischi potenziali per una serie di eventi catastrofici che avverranno entro il 2012. Questi eventi verranno caratterizzati da bombardamenti di vere e proprie tempeste solari e di sciami meteoritici.

Ecco i perché delle basi sotterranee e della raccolta di sementi che vengono conservate presso l'Isola di Svalbard, nessuno ci aveva pensato? Il tunnel costruito alle Svalbard è situato a metà strada tra la Norvegia e il Polo Nord, ha la capacità di contenere 4,5 milioni di diversi campioni di sementi. Dal momento che ogni campione contiene in media 500 semi, circa 2,25 miliardi di semi possono essere contenuti. Esse si trovano nella regione artica di stoccaggio nel caso di un futuro disastro che potrebbe eliminare le colture alimentari. La posizione è stata accuratamente scelta per prestare la massima protezione per i semi. I sotterranei sono stati costruiti in un lungo tunnel di 120 metri all'interno di una montagna, a circa 130 metri sopra il livello del mare, e del permafrost che è la roccia che fa da spessore in modo che i campioni restano congelati, anche senza elettricità.
Nel 2012 minaccia di ripetersi il potente fenomeno magnetico che nel 1859 mandò in tilt le telecomunicazioni: dall’elettricità al telefono ai sistemi di sicurezza, sono a rischio blackout tutti i servizi essenziali.

di Maurizio Molinari

La notizia è di quelle che faranno tremare, in primo luogo, i rappresentanti duri e puri della generazione “always on”: quelli sempre connessi, via web - ovviamente wireless -, via cellulare, via bluetooth, via satellitare. Ma le conseguenze dell’allarmante scenario dipinto dalla Nasa per il 2012 minacciano, in realtà, la vita quotidiana di tutti e, addirittura, la sicurezza nazionale di qualsiasi paese dotato anche di un minimo sistema di telecomunicazioni: fra tre anni, infatti, potrebbe ripetersi l’intensa tempesta solare che nel 1859 “spense” completamente le tecnologie di comunicazione negli Stati Uniti e in Europa.

Ma se 150 anni fa ad andare in tilt furono “soltanto” le reti del telegrafo, in un mondo in cui le telecomunicazioni sono base fondante di innumerevoli attività, “una replica attuale di quell’evento potrebbe causare una devastazione economica e sociale significativamente più ampia e potenzialmente catastrofica”, affermano i ricercatori dell’Accademia nazionale delle scienze, che hanno condotto lo studio commissionato dall’ente spaziale americano.

La colpa è della cosiddetta “fase attiva”, che il Sole attraversa ogni 11 anni: durante questo particolare periodo, la nostra stella può generare tempeste magnetiche più o meno potenti, capaci, a seconda della minore o maggior intensità, di mettere fuori uso i satelliti, di minacciare la sicurezza degli astronauti o addirittura, in casi eccezionali come quello previsto per il 2012, di distruggere i sistemi di telecomunicazione e quelli di distribuzione dell’energia. Quando uno di questi sistemi salta, le conseguenze a cascata sono rapide e gravi: “L’impatto della tempesta potrebbe ricadere su strutture interconnesse, con effetti devastanti: la distribuzione dell’acqua potabile in tilt in poche ore, cibi e medicine deperibili persi nel giro di 12-24 ore, interruzione immediata o potenziale del riscaldamento o del condizionamento dell’aria, dello smaltimento delle acque nere, dei servizi telefonici, dei trasporti, dei rifornimenti di carburante e così via”, prevede la Nasa.

Ma quel che è peggio, scrive l’équipe diretta da Daniel Baker, direttore del Laboratorio di fisica atmosferica e spaziale dell’Università del Colorado, è che “i servizi d’emergenza potrebbero essere interrotti e il controllo sul paese completamente perso”: l’unico modo di evitare che questo avvenga è cercare di arrivare preparati all’appuntamento con questa “Katrina spaziale”, studiando in modo ancor più approfondito le tempeste magnetiche e intervenendo per rafforzare le difese delle tecnologie più delicate. “Un fallimento catastrofico delle infrastrutture commerciali e governative, nello spazio e sulla Terra, può essere mitigato incrementando la preparazione della gente su questi temi, rafforzando le strutture vulnerabili e sviluppando sistemi avanzati pre la previsione delle tempeste”, conclude la ricerca, “Senza azioni o piani di prevenzione, l’accresciuta dipendenza da tecnologie avanzate, ma sensibili ai fenomeni spaziali potrebbe rendere la nostra società molto vulnerabile in futuro”.

Tratto da: free-italy.info

Nessun commento:

Posta un commento