Cerca nel blog

martedì 17 gennaio 2012

Diete più facili con i fiori di Bach

Siete in difficoltà per diete difficili da seguire? Pensate costantemente al vostro peso e vi vedete brutti e grassi?  Questi ed altri problemi posso essere alleviati dai fiori di Bach.
Scoperti dal Dottor Edward Bach, le essenze di fiori sono oggi sempre più note, e prescritte con successo da mani esperte per numerose problematiche psico-fisiche.
A volte si ottengono discreti risultati anche con un'attenta autoterapia. Perché allora non provarle come supporto alle vostre diete o per trovare un miglior rapporto con il proprio grasso di troppo?
Ecco alcuni fiori consigliati:
White Chestnut: se la dieta o il nostro aspetto fisico è un pensiero continuo e a volte logorante.
Larch: se non ci si sente in grado di portare a termine un un programma dietetico.
Gentian: se ci scoraggiamo facilmente quando non riusciamo a perdere i chilli di troppo.
Pine: per i sensi di colpa che ci accompagnano se troppo spesso sgarriamo nella nostra dieta.
Mimulus: per la paura di non dimagrire o di ingrassare per ogni cosa che mangiamo.
Chestnut Bud: per imparare dai nostri errori dietetici.
Mustard: utile quando ci buttiamo sul cibo per soffocare le nostre tristezze non motivate.
Impatiens: se vogliamo perdere chili troppo in fretta senza aspettare il tempo giusto e necessarro.
Honeysuckle: se la nostra mente vive nel passato ricordando quando eravamo tonici e magri o belle e snelle.
Rock Water: se ci imponiamo regimi dietetici troppo rigidi.
Cherry Plum: per fame nervosa, fame non controllata.
Crab Apple: per persone che si vedono grasse o esasperano i loro difetti anche se sono minimi.
Elm: per la sfiducia momentanea di non riuscire a portare avanti una faticosa dieta.
Gorse: se si è persa la speranza di perdere i chili di troppo
Dimagrire e accettarsi con la floriterapia è più facile, ricordiamo però che l'autoterapia ha dei limiti, e che l'approccio alla floriterapia, resta comunque uno strumento di  pertinenza del medico esperto o dello psicologo.
Infatti, questa medicina complementare sfrutta tutte le sue potenzialità per i problemi  psico-fisici, seguendo un percorso più o meno lungo detto a “buccia di cipolla”, cioè lavorando via via su strati più profondi della personalità attraverso un processo di elaborazione che può durare diversi mesi e che prevede incontri a cadenza mensile dove con l'aiuto del floriterapeuta si possono di volta in volta valutare i risultati raggiunti.

Tratto da: www.eurosalus.com

Nessun commento:

Posta un commento