Il contatto con le sostanze inquinanti dà luogo ad una
sensibilizzazione del sistema immunitario in individui sensibili, con
irritazione di occhi, naso e gola, starnuti, gocciolamenti o intasamenti
del naso, asma, difficoltà respiratorie, eczema.
Occorre prestare attenzione a ciò che respiriamo, mangiamo e beviamo e
agli ambienti interni ed esterni che frequentiamo affinché il nostro
sistema immunitario non venga indebolito. I principali allergeni indoor
provengono soprattutto dagli acari, dagli animali domestici, dagli
insetti, dalle piante e dalle muffe. Pollini e muffe, possono penetrare
negli ambienti chiusi attraverso finestre e sistemi di ventilazione e
umidificazione.
Ci sono poi fonti di allergeni indoor di natura chimica contenuti nel
fumo di tabacco, nelle vernici di mobili e pareti, negli insetticidi,
nei detergenti domestici e in quelli per il corpo. Alcune sostanze
artificiali possono essere particolarmente dannose: l'anidride
solforosa, gli aerosol acidi, gli ossidi di azoto, l'ozono, le
particelle sospese nell'aria di diametro inferiore ai 10 micron (PM10),
le particelle emesse dalle auto e dalle caldaie alimentate a diesel.
Condizioni climatiche stagionali possono aumentare la dispersione degli
inquinanti nell'aria come gli impianti di riscaldamento in inverno.
Infatti i bambini milanesi hanno il più alto tasso di affezioni alle vie
respiratorie.
Ma la diffusione delle allergie negli ultimi anni non è dovuta ad
inverni più freddi. Ci sono evidenze epidemiologiche della relazione tra
inquinamento e malattie allergiche. E' lo stile di vita che occorre
modificare a partire dagli alimenti, dalla composizione dei materiali
delle nostre case e dei nostri uffici, dal tempo che passiamo al chiuso.
Così occorre imparare a leggere le etichette, dei cibi, dei detergenti,
delle vernici, degli elettrodomestici, ma anche guardarsi intorno e
pretendere il rispetto della legge e l'eliminazione delle coperture in
amianto. Dobbiamo verificare gli impianti di riscaldamento del
caseggiato, usare più mezzi pubblici e pretendere che siano potenziati,
così come il verde, se vogliamo passare più tempo all'aperto, magari
facendo esercizio fisico, senza correre rischi quando respiriamo.
La qualità ambientale ed alimentare è una garanzia per il nostro sistema
immunitario, per questo ci sono responsabilità che di dobbiamo assumere
e altre che dobbiamo pretendere dalle amministrazioni pubbliche.
di Fiorello Cortiana
Tratto da: www.eurosalus.com
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