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lunedì 26 settembre 2011

Allergie ed inquinamento ambientale

Il contatto con le sostanze inquinanti dà luogo ad una sensibilizzazione del sistema immunitario in individui sensibili, con irritazione di occhi, naso e gola, starnuti, gocciolamenti o intasamenti del naso, asma, difficoltà respiratorie, eczema. Occorre prestare attenzione a ciò che respiriamo, mangiamo e beviamo e agli ambienti interni ed esterni che frequentiamo affinché il nostro sistema immunitario non venga indebolito. I principali allergeni indoor provengono soprattutto dagli acari, dagli animali domestici, dagli insetti, dalle piante e dalle muffe. Pollini e muffe, possono penetrare negli ambienti chiusi attraverso finestre e sistemi di ventilazione e umidificazione.
Ci sono poi fonti di allergeni indoor di natura chimica contenuti nel fumo di tabacco, nelle vernici di mobili e pareti, negli insetticidi, nei detergenti domestici e in quelli per il corpo. Alcune sostanze artificiali possono essere particolarmente dannose: l'anidride solforosa, gli aerosol acidi, gli ossidi di azoto, l'ozono, le particelle sospese nell'aria di diametro inferiore ai 10 micron (PM10), le particelle emesse dalle auto e dalle caldaie alimentate a diesel. Condizioni climatiche stagionali possono aumentare la dispersione degli inquinanti nell'aria come gli impianti di riscaldamento in inverno. Infatti i bambini milanesi hanno il più alto tasso di affezioni alle vie respiratorie.
Ma la diffusione delle allergie negli ultimi anni non è dovuta ad inverni più freddi. Ci sono evidenze epidemiologiche della relazione tra inquinamento e malattie allergiche. E' lo stile di vita che occorre modificare a partire dagli alimenti, dalla composizione dei materiali delle nostre case e dei nostri uffici, dal tempo che passiamo al chiuso.
Così occorre imparare a leggere le etichette, dei cibi, dei detergenti, delle vernici, degli elettrodomestici, ma anche guardarsi intorno e pretendere il rispetto della legge e l'eliminazione delle coperture in amianto. Dobbiamo verificare gli impianti di riscaldamento del caseggiato, usare più mezzi pubblici e pretendere che siano potenziati, così come il verde, se vogliamo passare più tempo all'aperto, magari facendo esercizio fisico, senza correre rischi quando respiriamo.
La qualità ambientale ed alimentare è una garanzia per il nostro sistema immunitario, per questo ci sono responsabilità che di dobbiamo assumere e altre che dobbiamo pretendere dalle amministrazioni pubbliche.


 di Fiorello Cortiana 

Tratto da: www.eurosalus.com

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