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martedì 16 ottobre 2012

Il bicarbonato per la cura del corpo


Il bicarbonato è un elemento economico e versatile con molteplici possibilità di utilizzo per l'igiene domestica e per la cura della persona. Può essere usato per le pulizie domestiche, il bucato, l'igiene personale ed anche in cucina per lavare alcuni alimenti: è atossico, igienizzante e naturale.
Si trova in commercio sotto forma di polvere incolore ed inodore ed, essendo un sale, è solubile in acqua ma non in alcool. E' un sale ricavato da ceneri di alcuni tipi di alghe o di piante e da acque che sgorgano da rocce ricche di sodio. Ha una composizione chimica "alcalina" (non acida), con pH pari a (max) 9 e proprio per questa caratteristica è prezioso per le pulizie di casa, la bellezza e la salute.Ha la proprietà di sciogliere le sostanze grasse sull'epidermide. Rinfrescante ma anche purificante, si addice particolarmente alle pelli grasse. (Navigando sul ForumSalute)


Ecco un breve elenco delle possibili applicazioni del bicarbonato nella cura personale:
- Può essere usato come deodorante (vedi sotto).- Disciolto in vasca per un bagno rinfrescante e rigenerante.- Nei pediluvi aiuta a dare sollievo a piedi gonfi e gambe affaticate.- Nei maniluvi dà sollievo e ammorbidisce la pelle e le unghie.
Lo si consiglia anche come sbiancante per l'igiene orale (disciolto e spazzolando molto delicatamente dal momento che i suoi cristalli abrasivi potrebbero corrodere lo smalto dei denti).Grazie alla sua granularità può essere usato come scrub per il viso ed il corpo.Come collutorio per combattere l'alitosi.

Riporto due 'ricette' di Cosmetico Blog.  Consiglio di leggere anche i commenti, perché ci sono le esperienze di tante persone che hanno provato il bicarbonato di sodio come deodorante.
 


DEODORANTE PER IL CORPO

In polvere:
- Bicarbonato.- Amido.- Olio Essenziale (opzionale).
In un barattolino unire bicarbonato di sodio e amido in polvere di qualsiasi tipo (di riso, maizena, frumina, si trovano tutti al supermercato), il bicarbonato impedisce al sudore di trasformarsi in cattivo odore, l’amido è assorbente. La quantità di bicarbonato deve essere maggiore di quella di amido, altrimenti non funziona. Se vogliamo possiamo profumarlo con qualche goccia di olio essenziale lavorandolo con pestello e mortaio (o schiacciandolo col cucchiaino) per qualche minuto in modo da amalgamare bene il profumo in tutta la polvere. Applicare con un piumino o in mancanza con le dita, senza strofinare.

Liquido:
- Bicarbonato.- Acqua.- Olio Essenziale (opzionale).
In un bicchiere mettere dell’acqua, aggiungere bicarbonato mescolando finché non si scioglie più e lasciare riposare una mezz’oretta. Poi travasare solo la parte liquida (avremo ottenuto una soluzione satura di bicarbonato) in uno spruzzatore (magari recuperato da un vecchio deodorante finito e ben lavato). Il deodorante è pronto!



Aggiunta:
Alcune nostre amiche hanno avuto problemi con il bicarbonato come deodorante per ascelle, nel senso che dopo un uso prolungato sono apparsi piccoli sfoghi sotto pelle. Certamente dipende sempre dall'uso che si fa di ogni sostanza, anche se naturale.Attualmente riteniamo che il sale di potassio sia un ottimo anti-odori per le ascelle e quindi in alternativa ai deodoranti chimici e al bicarbonato suggeriamo l'uso di deodoranti naturali delicati o dell'appena citato sale di potassio.


Tratto da: il sentiero della natura

venerdì 20 gennaio 2012

Un documentario che spiega bene la situazione sui cosmetici da supermercato e la loro tossicità

Sarebbero circa 175 le diverse sostanze chimiche che ogni donna giornalmente si �spalma� sulla propria pelle, quando si fa bella. L�industria cosmetica, infatti, utilizza circa 13.000 sostanze di sintesi e di emisintesi nei propri prodottii. La cosa che molti non sanno è che la gran parte di queste non sono state sufficientemente studiate sotto il profilo della tossicità. 
 
Il EWG (Environmental Working Group) americano ha calcolato che su 7500 prodotti commerciali solo 28 sono stati testati per la loro sicurezza, che un prodotto ogni 120 contiene una sostanza cancerogena e che un terzo dei prodotti contiene almeno una sostanza classificata come potenzialmente cancerogena. 
 
L'assorbimento del cocktail di cancerogeni, conservanti, mutageni, allergizzanti e metalli pesanti a livello cutaneo è ulteriormente  facilitato dalla presenza nei cosmetici di fattori umettanti e idratanti (che però sono innocui). 
 
Tra le sostanze potenzialmente pericolose, voglio citare i parabeni, utilizzati come conservanti. Sono presenti come metyl-, ethyl-, butyl-, propyl- paraben e sono seriamente sospettati di essere cancerogeni. Lo sarebbero soprattutto quando vengono applicati sulla pelle. L�assorbimento cutaneo, infatti, trasformerebbe queste molecole in una forma attiva cancerogena. 
 
Nel 2004, l'oncologa Drssa Philipa Darbre, dell'Università di Reading (Edimburgo) ha trovato i parabeni in tutti i campioni di tessuto cancerogeno mammario da lei analizzati. 
 
Le ridotte dimensioni dello studio (solo 20 campioni), dovute alla mancanza di fondi che la Drssa ha cercato inutilmente per anni, non dimostrano (almeno per ora !) che i parabeni sono la causa del tumore, ma dimostrano con certezza che queste sostanze tendono ad accumularsi nei tessuti. 
 
I parabeni fanno parte di un vasto gruppo di sostanze chimiche denominate xenoestrogeni o �disruttori ormonali�, sostanze estranee all'organismo capaci di imitare gli estrogeni, che sono potenti stimolanti della crescita e della trasformazione maligna delle cellule mammarie. Come altri xenoestrogeni, i parabeni una volta nei tessuti umani possono rimanervi per decenni, agire indisturbati e provocare malattie a distanza di 20-30 anni. Alcuni studiosi sono convinti che l�enorme presenza di xenoestrogeni nell�ambiente e nella catena alimentare sia una delle cause del tumore alla mammella (aumentato negli ultimi decenni), delle cisti ovariche, dell�endometriosi, dell�infertilità delle coppie (1 coppia su 5 ha problemi di fertilità e nel 50% dei casi l'origine è maschile) e del cancro ai testicoli (aumentato del 3% negli ultimi anni). I pesticidi presenti nell�alimentazione sono anch�essi dei �disruttori ormonali�.  
 
Se andate in un supermercato, in profumeria, in farmacia o in erboristeria noterete che la maggior parte dei cosmetici e dei prodotti per l�igiene contengono parabeni. La cosa raccapricciante è che si trovano anche in molti prodotti cosiddetti �naturali� o spacciati per �ecologici�. I parabeni sono nelle creme per il viso, negli struccanti, nei detergenti intimi, nei deodoranti, nei dentifrici e negli shampoo. Molti prodotti per bambini li contengono. Sono anche nelle creme solari e nei dopo sole. Un recente studio giapponese ha dimostrato che con l�esposizione alla luce UV del sole, i parabeni accelerano l�invecchiamento della pelle.  
 
 
 
 
E' incredibile, ma l'industria del cosmetico finanzia la ricerca contro il cancro alla mammella e nello stesso tempo fa soldi vendendo prodotti che contengono sostanze che il cancro probabilmente lo provocano.
 
I parabeni sono legalmente autorizzati nell�Unione Europea e l�industria cosmetica giura sulla loro innocuità. Purtroppo, dagli allarmi dei ricercatori ai provvedimenti restrittivi spesso passano decenni. Gli interessi economici e politici sono sempre enormi. La storia recente è piena di sostanze chimiche (farmaci, pesticidi, insetticidi, additivi alimentari, ecc.) che sono state immesse sul mercato come innocue e poi dopo anni vietate perché risultate tossiche o cancerogene. E voi, avete voglia di aspettare ? 
 
 
 
 
Bibliografia   
 
- Dr. Connealy. Beauty to die for: health hazards of cosmetics and skin care products revealed. Jan 20. 2006. http://www.newstarget.com/z016898.html 
 
-Breast Cancer Action Org. www.ThinkBeforeYouPink.org 
 
- Williams  RM - Breast cancer and xenoestrogens. Townsend Letters for Doctors and Patients. 2004. www.townsendletter.com 
 
- Chemica Safe Skin Care 
lwww.chemicalsafeskincare.co.uk/chemicals.shtml 
 
-  Darbre PD et al. Concentrations of Parabens in Human Breast Tumours J Appl Tox v.24, i.1, 1, jan04.   www.mindfully.org/Pesticide/2004/Parabens-Breast-Tumours1jan04.htm 
 
- Anonimo. Allergy warning on cosmetics. Tues, 12 Dec, 2000. 
BBCNEWS. http:news.bbc.co.uk/2/hi/health/1065587.stm 
 
- Thomas P. Toxic toiletries facing up to the truth. WDDTY  (Vol 10, Issue 7).  
 
- Thomas P. Killer Cosmetics Dying to look good. WDDTY (Vol.13, Issue 3)  
 

domenica 15 gennaio 2012

10 rimedi naturali per sbiancare i denti

E’ arrivato il momento della foto. Sorridete, dite “cheese”, pronti allo scatto? Come no? Il vostro sorriso, per via dei troppi caffè, sigarette o dai tanti tè verde che assumete, è tutt’altro che bianco? Male, ma anche in questo caso possiamo provare a intervenire senza fare ricorso a trattamenti chimici che rovinano lo smalto e non fanno proprio bene alla salute. Oltre, infatti, ai tanti prodotti chimici in commercio dedicati allo sbiancamento dei denti, esistono una serie di rimedi naturali, meno nocivi, e ugualmente efficaci. Noi ve ne proponiamo dieci.
1) Bicarbonato + Sale da tavola
Unendo ½ cucchiaino di bicarbonato di sodio con ½ di sale da tavola si piò creare un detergente efficacissimo. A dirlo è Dorie Byers autore di “Natural Beauty Basic”. In questo libro, dedicato alla cosmesi naturale, viene detto che aggiungendo un pizzico di olio essenziale alla menta peperita riuscirete anche a rendere questa “pozione” piacevole una volta a contatto con la bocca. Va, infatti, utilizzato come se fosse un normale dentifricio, bagnate lo spazzolino e lo passate sui denti. Evitate, però, di farlo non più di una volta a settimana, un uso frequente potrebbe danneggiare lo smalto.
2) Frutta e verdura


Alimenti come mele, pere, fragole, sedano e carote aiutano moltissimo a rendere il vostro sorriso bianco che più bianco non si può. La saliva a contatto con questi alimenti produce una reazione, infatti, in grado di rimuovere parecchi batteri dalla bocca.  Strofinando i denti con le fragole ogni giorno, ad esempio, ci consentirà di rimuovere tutte le macchie. Allo stesso, anche strofinarli con la parte interna della scorza di un’arancia aiuta lo sbiancamento dentale.
3) Acqua
E’ la bevanda più diffusa e salutare al mondo è a detta di un famosissimo dentista americano – il dott. Connelly – l’ideale per avere denti bianchi. Fare degli sciacqui di 30 secondi dopo i pasti aiuterebbe la prevenzione di macchie.
4) Aggiungere nelle bevande
Sempre secondo Thomas Connelly, aggiungere qualcosa nella bevanda che si beve aiuta. La panna nel caffè o il latte nel tè, infatti, cambiano la chimica e ciò  comporta una difficoltà maggiore per le macchie nell’aderire ai denti.
5) Salvia fresca
Prendete una foglia di salvia fresca e strofinatela sui denti. Il risultato sarà sorprendente, senza rischio per i denti e senza spendere in trattamenti dentistici.
6) Mangiare verdure verdi scure
Ingozzatevi di broccoli e cavoli. Queste verdure, infatti, contengono un composto minerale che produce una pellicola che ricopre i denti e protegge contro le macchie.
7) Non bevete bibite gassate
Le tante lattine di bibite analcoliche gassate presenti sul mercato non sono affatto fedeli alleate per lo sbiancamento dei denti. Gli acidi contenuti – come quello fosforico, citrico, malico e tartarico – mettono a nudo lo smalto. Se proprio avete un’irresistibile voglia di queste bevande, usate almeno la cannuccia.
8) Dentifricio fatto in casa
La rete regala sempre preziosi consigli, anche questa volta un video presente su you tube ci suggerisce come fare un dentifricio fatto in casa e altamente sbiancante. Non resta che provare!


9) Radice albero araak
E’ una radice di un albero medio orientale che levigata sui denti li rende bianchi e lucenti. Dove trovarla? Anche in questo caso il web ci corre in soccorso e, attraverso un video (), ci spiega dove procurarcela.



10) Succo di Limone
Anche il succo di limone è un ottimo rimedio naturale contro le antiestetiche macchie gialle provocate soprattutto dal fumo, ma anche dal caffè. Come il bicarbonato ha un potente effetto sbiancante, ma essendo acido corrode lo smalto se usato di frequente. Si consiglia dunque di utilizzare un bicchierino di succo di limone (unito ad un cucchiaio di bicarbonato) ed utilizzato bagnato sullo spazzolino una volta al mese, magar alternandolo con lo sfregamento di una scorza di limone direttamente sui denti.
Se poi nonostante questi consigli il sorriso non è ancora perfetto, amiche donne provate ad usare rossetti (biologici) dalle tinte forti, così anche se i vostri denti non saranno poi così bianchissimi, l’occhio del vostro interlocutore sarà distratto dalla bellezza delle labbra!
Alessandro Ribaldi


Tratto da: http://www.greenme.it



lunedì 9 gennaio 2012

Pelle grassa? Si può curare con l'alimentazione giusta



Cute sempre lucida, acne e punti neri. Sono questi alcuni degli inestetismi più tipici della pelle grassa, problema molto diffuso soprattutto nel periodo dell’adolescenza, ma non solo. Di base ci sono sicuramente diversi fattori scatenanti: può esserci una predisposizione genetica, uno squilibrio ormonale (causa tipica giovanile) o magari un’alimentazione non molto corretta. La pelle, infatti, è davvero lo specchio della nostra salute e di conseguenza anche della nostra dieta.

La pelle si manifesta unta e oleosa a causa di un’attività eccessiva delle ghiandole sebacee, che spesso può essere collegata a una maggiore concentrazione di un enzima (5-alfa), che influenza proprio il lavoro del testosterone. Detto ciò bisogna un po’ capire come mai il nostro corpo produce sebo in eccesso. Sicuramente lo stile di vita è un buon indicatore. Ci sono, infatti, molte abitudini sbagliate come non rimuovere il make up in modo corretto, che può soffocare la pelle e scatenare una reazione infiammatoria, fumare o magari mangiare cibo spazzatura in quantità.

Cibi da favorire

È importante consumare molta frutta, verdura e yogurt, per aiutare il regolare transito intestinale. In linea di massima, sarebbe opportuno prevedere una dieta disintossicante per eliminare le tossine presenti nel corpo. È quindi bene bere molto, per idratare la pelle, consumare cereali integrali, latticini, ricchi di vitamina B (soprattutto B6 e B2). È indicata anche l’assunzione di lievito di birra. Potreste prenderlo fresco (anche se non è molto piacevole) o acquistare un integratore in pastiglie. Una piccola dose quotidiana dà ottimi risultati anche in caso di capelli grassi. In alternativa, fa molto bene anche olio di germe di grano, fonte di vitamina B6.

Cibi da evitare

Vanno eliminati dalla propria dieta o assunti con moderazione tutti i cibi contenenti eccitanti, come la caffeina. Quindi addio al caffè, ma anche alle bibite gassate, dalla cola all’aranciata, il (sì però a quello verde) o la cioccolata. È bene limitare gli alimenti molto grassi e ricchi di sali, come i salumi o gli insaccati in generale, i fritti, e di zuccheri, come i dolci industriali. Buona regola è moderare il consumo di proteine animali, per favorire una dieta vegetariana.

Tratto da: http://www.dietaland.com

domenica 7 agosto 2011

Sapone nero Marocchino

l sapone nero è una prodotto tipico cosmetico del Marocco.
La cosa che subito salta all'occhio è il suo colore, marrone scuro, decisamente diverso dagli altri saponi in commercio.

Il suo profumo è un altra caratteristica propria, si sente principalmente l'olio di oliva, di cui si mette a macerare proprio la qualità nera per produrre il sapone, come se fosse una marmellata, esotico e delizioso.
Altra caratteristica diversa è il fatto di essere molle, non è come i comuni saponi duri, è simile ad una crema. La consistenza è dovuta dalla lavorazione dell'olio d'oliva che lascia il prodotto morbido e spalmabile.

Il sapone nero marocchino è un prodotto molto usato nei migliori hammam ( bagni turchi) di tutto il mondo.Viene abbinato al guanto per la pulizia della pelle , ed è spesso seguito da un massaggio con sapone, spesso di Aleppo.
é ricercatissimo e pregiato per le sue caratteristiche.
Penetra nella pelle e la libera facilmente da pelle morta e tossine, per questo viene abbinato nelle cure detossinanti negli SPA.
Lascia la pelle morbida , liscia e luminosa . Il suo uso è abbinato sempre al famoso guanto marocchino per la pulizia del corpo.Dagli effetti sorprendenti.
L'azione di questo sapone e della kassa (guanto marocchino) crea un gommage degno del miglior centro benessere.
Ecco svelato uno dei segreti di bellezza di donne e uomini arabi.

Si usa durante la doccia sulla pelle umida, si passa su tutto il corpo e si massaggia dolcemente, si lascia agire per un 5-6 minuti e si risciacqua con acqua calda, dopo si passa all'azione del guanto con leggeri massaggi che conclude la pulizia della pelle.
Tratto da: http://bioecomen.blogspot.com