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martedì 16 ottobre 2012

Provata in laboratorio la pericolosità del mais OGM della Monsanto





La pericolosità per la salute derivante dal consumo del mais OGM Nk 603 della Monsanto è stata ora dimostrata grazie ad uno studio su topi da laboratorio condotto da una equipe di ricercatori francesi durato oltre due anni. Pur non essendo coltivato in Europa, il mais Nk 603 viene importato ed utilizzato come alimento per il bestiame allevato per essere consumato sulle nostre (o meglio vostre) tavole.
Di seguito l’articolo pubblicato da IlFattoQuotidiano:

“Il mais Ogm è veleno”. Studio choc in Francia, allarme del governo e della Ue

Da anni infuriano le polemiche sugli Ogm. Sono nocivi alla salute? Devono essere proibiti? Ma finora nessun studio davvero serio sulla materia era stato realizzato. Soprattutto un’inchiesta scientifica accurata su un periodo relativamente lungo (solo inchieste fino a un massimo di 90 giorni). Adesso, invece, dalla Francia sembrano arrivare le risposte tanto attese. E il verdetto è di quelli senza appello. Per il professor Gilles-Eric Séralini, che ha studiato gli effetti di un mais transgenico, “il suo assorbimento sul lungo periodo agisce come un potente veleno”.
Séralini, docente di biologia molecolare e ricercatore presso l’università di Caen, in Normandia, ha portato avanti il suo studio per due anni, nella più completa riservatezza, per evitare pressioni e boicottaggi. La ricerca ha valutato gli effetti del mais Nk 603 (che nell’Unione europea non può essere coltivato, ma sì importato) e di un erbicida, il Roundup, il cui utilizzo è in genere associato a quel mais transgenico. Entrambi i prodotti sono fabbricati dalla multinazionale americana Monsanto. E, va sottolineato, il Roundup è ormai l’erbicida più venduto al mondo. Séralini e la sua équipe hanno utilizzato 200 ratti, divisi in tre gruppi: quelli alimentati con il Nk 603, prodotto con il Roundup. Oppure senza fare ricorso a questo erbicida. Mentre un gruppo di animali ha mangiato  solo mais non geneticamente modificato, ma trattato con il Roundup.
Ebbene, il confronto è allarmante. «La mortalità è molto più rapida e forte nel caso del consumo di entrambi i prodotti di Monsanto», ha sottolineato Séralini al Nouvel Observateur, che pubblica oggi, giovedì, unlungo dossier sull’argomento. Rispetto a un altro gruppo di ratti, non alimentato con l’Ogm e il pesticida, il primo fra i 200 è morto a un anno di età (almeno un anno prima di quelli non «contaminati» dagli Ogm): aveva mangiato il mais transgenico, trattato con il Roundup. E al diciassettesimo mese dell’esperimento si è osservato che i ratti alimentati con gli Ogm avevano una mortalità di cinque volte superiore rispetto agli altri. In generale gli animali che hanno consumato Ogm hanno riportato tumori alla mammella e danni gravi al fegato e ai reni.
La speranza di vita di un ratto è di due anni, due anni e mezzo. Permettono di verificare con largo anticipo quello che potrà avvenire a un uomo. “Riteniamo che le sostanze analizzate – ha precisato il ricercatore – siano tossiche anche per gli uomini. Diversi test che abbiamo effettuato su cellule umane vanno nella stessa direzione”. “Sono almeno quindici anni che gli Ogm vengono commercializzati. E’ davvero un crimine che finora nessuna autorità sanitaria abbia imposto la realizzazione di studi di lunga durata”. Mercoledì prossimo in Francia uscirà, edito da FlammarionTutti cavie (Tous cobayes), un libro nel quale Séralini illustra la sua ricerca. Ma soprattutto una sintesi dello studio sarà pubblicata nel prossimo numero di una prestigiosa rivista, Food and chemical Toxicology. I ricercatori di Caen non sono degli improvvisati.
A livello dell’Unione europea solo due varietà transgeniche sono autorizzate per la coltivazione, il mais Mon 810, ancora di Monsanto, e la patata Amflora di Basf. Ma in realtà molti Paesi hanno applicato il divieto mediante una moratoria (fra quelli la Francia e anche l’Italia). Solo il Mon 810 è davvero coltivato nella Ue, anche se soprattutto in Spagna (l’80% della superficie totale). Altri 44 prodotti Ogm sono stati autorizzati da Bruxelles per la commercializzazione, come il mais Nk 603, al centro dello studio. Sono importati e perlopiù utilizzati per alimentare il bestiame. Come ha spiegato al Nouvel Observateur Joel Spiroux, collaboratore di Séralini, «i bovini sono abbattuti troppo presto perché si possano riscontrare gli effetti negativi degli alimenti transgenici sul lungo periodo. La speranza di vita di questi animali è compresa fra i 15 e i 20 anni, ma ormai vengono abbattuti a cinque, tre anni , 18 mesi o anche in precedenza».
Intanto, intorno allo studio sta scoppiando un vero putiferio. Il Governo francese ha già chiesto a Bruxelles “misure che potrebbero portare alla sospensione d’urgenza dell’autorizzazione a importare il mais Nk 603″. I Verdi francesi, alleati dei socialisti nell’attuale Esecutivo, chiedono di andare oltre e di “sospendere tutte le importazioni di Ogm nella Ue”. La Commissione europea, per voce del commissario alla Salute John Dalliha chiesto all’Agenzia per la sicurezza alimentare (Efsa) di analizzare lo studio di Séralini, le cui posizioni anti-Ogm sono state spesso criticate in passato dalla comunità scientifica con l’accusa di un approccio troppo “libero” alla statistica. In ogni caso l’authority alimentare prenderà in mano i dati dello studio, con la promessa “di trarne le dovute conseguenze”.
Fonte
Monsanto, per chi non lo sapesse, è leader mondiale nella produzione degli Organismi Geneticamente Modificati (OGM) ed è una delle aziende più controverse della storia industriale. Dalla sua fondazione nel 1901, la multinazionale di Saint Louis ha accumulato diversi processi a proprio carico a causa della tossicità dei prodotti che impone al mercato. Negli anni è stata accusata di negligenza, frode, attentato a persone e cose, disastro ecologico e sanitario e utilizzo di false prove. Eppure, questo pericoloso gigante della biotecnologia si pubblicizza come azienda della “scienza della vita”, apparentemente convertita al verbo dello sviluppo sostenibile.
Cosa sappiamo veramente degli effetti degli OGM sulla nostra salute?
Perchè l’agricoltura transgenica è così pericolosa?
Quali interessi si nascondono dietro la commercializzazione di sementi geneticamente modificate?
Questo documentario è il risultato di tre anni di importanti ricerche sulla società e sui prodotti geneticamente modificati che la stessa produce.

Il Mondo secondo Monsanto – Trailer

Tratto da: articolienews.com

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