Negli Stati Uniti il 70% degli hamburger
venduti nei supermercati è fatto utilizzando gli scarti dei macelli.
Pink slime, ovvero 'melma rosa', è il nuovo scandalo americano che
riguarda gli Usa. Si tratta di una poltiglia rosa a bassissimo costo
utilizzata per aumentare il volume della carne macinata di hamburger,
wurstel, kebab, cotolette, salsicce, ripieni di tortellini e di ravioli,
chicken nuggets, salami.
Il Pink slime, prodotto principalmente dall'azienda Beef Product Inc. (Bpi), viene venduto all'ingrosso ai maggiori produttori di carne, che lo usano come additivo per accrescere peso e volume dei prodotti che poi finiranno negli scaffali dei supermercati e dei fast food.
Negli Usa il caso è scoppiato all'inizio del mese di marzo, quando l'emittente televisiva ABC News ha raccontato che il 70% della carne macinata venduta negli Stati Uniti contiene Pink slime. Le leggi permettono infatti di scrivere "100% carne bovina" sulle confezioni anche quando il prodotto è costituito per il 15% da 'melma rosa'.
Quest'ultima è fatta anche di cartilagini, tendini e altri tessuti connettivi, triturati molto finemente, separati dal grasso in presse ad alta pressione, fino a 200 atmosfere, irrorati poi con ammoniaca per evitare il problema dei batteri, "conditi con degli aromi artificiali" e quindi congelati. L'ammoniaca con cui viene trattato il Pink slime è solo l'ultimo ingrediente di un lungo elenco di prodotti chimici non etichettati usati nella lavorazione di quasi tutte le carni rosse e bianche industriali.
In seguito alla grande attenzione dei media e all'allarme lanciato dai consumatori, i produttori di carne bovina stanno già facendo i conti con un notevole calo della domanda.
Il Pink slime, prodotto principalmente dall'azienda Beef Product Inc. (Bpi), viene venduto all'ingrosso ai maggiori produttori di carne, che lo usano come additivo per accrescere peso e volume dei prodotti che poi finiranno negli scaffali dei supermercati e dei fast food.
Negli Usa il caso è scoppiato all'inizio del mese di marzo, quando l'emittente televisiva ABC News ha raccontato che il 70% della carne macinata venduta negli Stati Uniti contiene Pink slime. Le leggi permettono infatti di scrivere "100% carne bovina" sulle confezioni anche quando il prodotto è costituito per il 15% da 'melma rosa'.
Quest'ultima è fatta anche di cartilagini, tendini e altri tessuti connettivi, triturati molto finemente, separati dal grasso in presse ad alta pressione, fino a 200 atmosfere, irrorati poi con ammoniaca per evitare il problema dei batteri, "conditi con degli aromi artificiali" e quindi congelati. L'ammoniaca con cui viene trattato il Pink slime è solo l'ultimo ingrediente di un lungo elenco di prodotti chimici non etichettati usati nella lavorazione di quasi tutte le carni rosse e bianche industriali.
In seguito alla grande attenzione dei media e all'allarme lanciato dai consumatori, i produttori di carne bovina stanno già facendo i conti con un notevole calo della domanda.
Tratto da: www.informasalus.it
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