SEMBRA CHE UN SOTTOPRODOTTO TOSSICO
della raffinazione di rame sia presente in molti prodotti sul mercato
di massa. L’ingrediente viene utilizzato nonostante le sua proprietà
tossiche. Questo sottoprodotto spesso consumato è conosciuto come
selenato di sodio, ed è capace di uccidere il 50% dei ratti che ne ingeriscono non più di 0,4 milligrammi.
Allo stesso modo, un umano ha una probabilità del 50% di morire dopo
aver consumato solo 108 milligrammi. Per mettere le cose in una certa
prospettiva, 108 milligrammi sono pari a circa 11 granelli di sabbia.
Potrebbe essere questo il momento di cambiare la vostra scelta personale
sui prodotti.
IL SELENIATO DI SODIO – INGREDIENTE TOSSICO AGGIUNTO A MOLTI PRODOTTI
Il seleniato di sodio appare sulle etichette dei prodotti vitaminici
come ‘nutriente’ ed è assurdo per non dire altro. Questo ‘nutriente’ è
classificato come pericoloso e tossico per l’ambiente dalla Environmental Protection Agency
e l’Unione europea, eppure ancora si erge come ingrediente principale
in molti prodotti. Se simili ‘ingredienti’ sono collocati su tutte le
etichette, ci si può aspettare di leggere in futuro anche “ mercurio” o “cadmio”.
Il seleniato di sodio può essere naturalmente presente in molti
alimenti come noci brasiliane, semi di senape e prodotti freschi.
Il problema sorge quando la tossicità del
‘nutriente’ viene isolata e separata dalle altre centinaia o migliaia di
fattori noti e sconosciuti negli alimenti quali enzimi, gliconutrienti,
minerali, ecc.
Il selenio trovato all’interno di prodotti alimentari hanno
effettivamente dimostrato di prevenire le malattie, mentre la forme
biologicamente inerti utilizzati nei prodotti hanno l’effetto
completamente opposto sull’organismo.
PERCHÉ È PERMESSO L’UTILIZZO DELLA FORMA TOSSICA DEL SELENIATO DI SODIO È UN MISTERO
Ma c’è una buona ragione per cui le aziende ed i produttori lo utilizzano: è a buon mercato e poco costoso.
Pur essendo commercializzato con orgoglio sulle etichette dei
prodotti vitaminici, il seleniato sodio ha dimostrato di causare
problemi riproduttivi e di sviluppo sia negli animali e nell’uomo.
Alcuni prodotti contenente questo veleno sono One-A-Day della Bayer,
prodotti per la nutrizione infantile della Nestlé ed il famoso
Multicentrum, commercializzato dalla Pfizer. Questo multivitaminico
molto popolare è in realtà un enorme miscuglio di ingredienti nocivi e
tossici, screditando ulteriormente quelli che giurano per la sua
sicurezza ed efficacia.
Tratto da: ecplanet .com
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