Quella di cui voglio parlarvi è forse la polvere bianca più famosa del mondo.
No,non sto parlando di qualche famosa sostanza stupefacente ma di
qualcosa di molto più semplice e con cui ognuno di noi è a stretto
contatto ogni giorno.
Sto parlando dello zucchero,quella meravigliosa granella
bianca,raffinata, che utiliziamo per dolcificare i nostri alimenti e che
ritroviamo in tutti i prodotti di origine industriale.
Vi parlo dello zucchero perchè non tutti sanno che questo alimento è
il prodotto di una lunga catena di trasformazioni che ha inizio dalla
barbabietola o dalla canna da zucchero e che prosegue con l’uso di
elementi non proprio salutari.
Se la barbabietola è rossa e la canna da zucchero invece ha un colore
ambrato,per quale motivo lo zucchero che utiliziamo con maggior
frequenza è bianco?
La spiegazione è molto semplice e risiede nella lunga serie di prodotti che vengono utilizzati per la sua raffinazione.
In primis lo zucchero grezzo viene lavato con latte di calce poi, per
eliminare la calce che e’ rimasta in eccesso, viene trattato con
anidride carbonica.Ma non è finita qui,infatti il prodotto così ottenuto
avrebbe un colore scuro quindi viene trattato con acido solforoso e poi
sottoposto a cottura,raffreddamento e cristallizzazione.Infine avviene
la centrifugazione.
Probabilmente starete pensando che sia finita qui.Invece siamo arrivato
solo allo stadio dello zucchero grezzo da cui parte la seconda fase
della lavorazione: lo zucchero viene filtrato e decolorato con carbone
animale e poi, per eliminare gli ultimi riflessi giallognoli, viene
colorato con il colorante blu oltremare o con il blu idantrene
(proveniente dal catrame e quindi cancerogeno). Il prodotto finale e’
una bianca sostanza cristallina che non ha piu’ nulla a che fare con il
ricco succo zuccherino di partenza.
Tutti questi processi industriali non solo lasciano traccia di
sostanze nocive e cancerogene nel prodotto finito ma privano lo zucchero
che consumiamo di tutta una serie di sostanze organiche, proteine,
enzimi e sali di calcio.
Che sarà mai?
Ed invece no.Infatti la mancanza di queste sostanze nutritive fa si che
il nostro organismo,nel momento in cui deve digerire questa porcheria
artificiale,deve ricostruire in parte la catena degli elementi distrutta
dal processo di raffinazione rubando quelle stesse sostanze nutritive a
se stesso.
Tra gli effetti principali di un eccessivo consumo di zucchero sono stati riscontrati:
–processi fermentativi a livello intestinale con eccessiva produzione
di gas e distensione addominale,nonchè alterazione della flora
batterica con conseguenti coliti,stipsi,diarree,ecc…
–influenza sul sistema nervoso causando stati di irritabilità,euforia ed una vera e propria dipendenza
–un aumento della glicemia nel sangue
–abbassamento delle difese immunitarie,poiche’ l’esaurimento delle forze
e delle energie si traduce in una minore capacita’ di risposta alle
aggressioni esterne e nella tendenza ad ammalarsi. Quando mangiamo 50
gr. di zucchero bianco, la capacita’ fagocitaria dei globuli bianchi si
riduce del 76% e questa diminuzione del sistema di difesa dura circa 7
ore.
–un progressivo deterioramento delle riserve di calcio dell’organismo con conseguenze alle ossa ed ai denti
–carenza di tutte le vitamine del gruppo B
–cancro
Non è mia intenzione fare allarmismo,senza considerare che i suddetti
“effetti collaterali” sono direttamente proporzionali all’uso che fate
di questo “delizioso veleno”,ma se proprio abbiamo intenzione di
dolcificare i nostri alimenti,perchè non ricorrere allo zucchero di
canna grezzo o al miele?
Edit:lo zucchero bianco può essere trovato nella pasta,nel pane
bianco,nei pomodori pronti,nelle bevande dolci, nel pesce,nelle
verdure,nel mais preparato,nel miele industriale e in grandi quantità
nelle sigarette.
Possiamo trovare lo zucchero perfino nel sale!
Tratto da: http://osasapere.it
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